La grafologia oggi è una professione riconosciuta

La Grafologia è stata riconosciuta come professione a tutti gli effetti. Leggi l'articolo "Grafologia come professione riconosciuta" nel menù in basso a destra...

giovedì 10 giugno 2021

Analisi del disegno: Mirko e il bisogno di trovare la propria identità ed autonomia

 

Mirko: il bisogno di trovare la propria identità ed autonomia

 


 

In questo articolo propongo una breve analisi del disegno di Mirko (nome fittizio), 13 anni, vive con la mamma e il papà e con il fratello minore di 9 anni.Cliccate sulle immagini per ingrandirle.

La mamma è preoccupata perché Mirko nell’ultimo anno è sempre più silenzioso e distaccato dalla realtà, tende ad isolarsi in camera e non comunica, “risponde a monosillabi” (parole della mamma).

Vediamo una sintesi tratta dall’analisi completa, evidenziando i punti più salienti, il disegno è stato svolto in presenza del grafologo.

Possiamo osservare come gli elementi grafici vengono distribuiti sul foglio, ricordo brevemente alcuni aspetti legati al piano simbolico:

  • la sinistra è in relazione con il passato, il materno, alle dinamiche legate alla famiglia, ai ricordi, al là ed allora, ai ricordi ed esperienze non completamente elaborate;
  • il centro è legato al qui ed ora, alla situazione attuale, all’Io;
  • la destra è in relazione con il futuro prossimo, con il paterno, con i progetti e le speranze;
  • l’alto è legato agli ideali, alle norme e al Super-Io, alla fantasia;
  • il basso alla concretezza, agli istinti, all’Es.

Osserviamo come le tre componenti mano, testa e braccio non siano collegate, evidenziando una divisione una non comunicazione tra madre (la mano a sinistra), figlio (la testa centrale)  e padre (il braccio e la mano a destra).

 


 

Vediamo cosa Mirko rappresenta e come distribuisce gli elementi grafici sul foglio grafico.


 

Il disegno libero rappresenta una figura umana astratta, una sorta di Divinità:

·         a sinistra viene rappresentata  una mano con due bolle;

·         al centro abbiamo un volto con una corona deposta sul capo, sulla quale si osserva uno scenario composto da una casa, un grande volatile, una nuvola, pioggia ed  un sole;

·         alla destra si trova un braccio alzato con un occhio aperto collocato all’interno del palmo della mano.

Vediamo ora nel dettaglio di scoprire quali messaggi Mirko desidera comunicare.

La parte sinistra


 

Abbiamo una mano diretta verso la sinistra, Mirko invita a porre l’attenzione al materno e alle dinamiche legate al passato e all’interno della famiglia di origine. Le dita sono tre, di cui due ben visibili ed una tagliata, questa rappresentazione può essere riferibile alla triade mamma, figlio e padre. Si può ipotizzare che uno dei due genitori sia assente (come vedremo il padre), ovvero il dito non rappresentato completamente. Il rapporto tra Mirko e la madre viene anche espresso dalle due bolle posizionate sul dito pollice, un legame vissuto come una bolla, contraddistinto da una protezione eccessiva ma anche da dipendenza (non a caso abbiamo una bolla grande che è il materno ed una più piccola attaccata che rappresenta Mirko.

Il ragazzo evidenzia queste dinamiche lasciando inconsciamente tutto il resto dello spazio sopra completamente vuoto, questo fa risaltare in altre parole la mano e le dinamiche psicologiche sopra esposte.

 

                                                         La parte centrale

 


 

Al centro del foglio, viene rappresentato il volto di una divinità che è Mirko, collocandosi al centro esprime il suo bisogno di attenzione. Porta una corona a tre punte sulla quale prende vita una paesaggio, nella sfera del pensiero e della testa sfera colloca proprio le dinamiche psichiche che vive, i pensieri e vissuti che lo preoccupano attualmente.

Osserviamo un volto con occhi chiusi: Mirko soffre per delle dinamiche legate alla sua famiglia e al rapporto con i genitori, ma non vuole sentire il suo dolore, gli occhi sono chiusi, e gli elementi  del paesaggio rappresentati sulla testa, evidenziando il bisogno di razionalizzare ciò che vive, che sente e le emozioni. Il sopracciglio sinistro è più calcato evidenziando dei vissuti con il materno che vanno certamente approfonditi. Va inoltre osservato che Mirko disegna un volto senza corpo, questo rafforza l’ipotesi della razionalizzazione e della difficoltà a percepire e voler sentire, vivere ciò che prova, anche il disegno non colorato in questo contesto evidenzia tristezza, preoccupazione, distacco dalla realtà. Il volto come detto ha gli occhi chiusi proprio come attualmente il ragazzo si comporta: non comunica, si chiude, si isola. Il disegno è a matita esprimendo la sensibilità e la delicatezza di animo di Mirko.

Osserviamo la curiosa “corona”,  fatta da montagne angolose.

 


 

 

I ricami alla base sono in numero di 4,  proprio come i componenti della famiglia, essi sono in egual numero sia a sinistra che a destra,  sono ricami eseguiti con continuità, evidenziando simbolicamente il bisogno di Mirko di avere una famiglia unita. Le tre montagne-punte di corona vanno osservate con grande attenzione, esse hanno dei rapporti importanti tra di esse. Innanzitutto sono in numero di 3 ed esprimono il rapporto tra Mirko (la montagna centrale e più alta, bisognoso di attenzioni), a sinistra abbiamo il materno e sulla destra il paterno.


 

Osservando il rapporto che intercorre tra le montagne ne possiamo trarre elementi di riflessione importanti.

La montagna al centro è collegata con quella di sinistra senza sbarramenti o interruzioni, segno che vi è un rapporto di dipendenza con la madre, vissuta come trattenente e oppositiva nel lasciare andare il figlio (è inclinata verso la sinistra). Tra le due montagne (nella dinamica madre e figlio), vi è una casa piccolina, segno che Mirko si sente inibito e che vive forti dubbi, il fumo assume una forma di punto di domanda. La casa ha una sola finestra ed una porticina nera collocata a sinistra, riportando sempre alla dinamica legata al materno. Vi è una profonda tristezza, che viene evidenziata dalla pioggia e da una nuvola, sulla quale vi è un grosso volatile. Questo esprime la madre percepita soggettivamente come iperprotettiva, se osservate le ali coprono esattamente le due montagne (madre-Mirko).

 

 

 

A destra abbiamo una montagna che si oppone alle precedenti, ed allo stesso tempo è inclinata a destra, si tratta del padre vissuto come distanziante, staccato dalla famiglia e proiettato alle proprie attività esterne. Potete osservare che la montagna-Mirko crea una sorta di sbarramento con quella che simbolicamente rappresenta il padre, quasi ad  esprimere il timore di un rapporto con lui. Alcuni motivi vengono chiariti dal sole bruciante ed a forma di occhio presente tra i due, si tratta del padre percepito soggettivamente dal figlio come giudicante, aggressivo, osservatore e critico; ma anche stressato e sempre arrabbiato per motivi legati al proprio lavoro. Se osservate i raggi angolosi e brucianti sono direzionati sulla destra (che in grafologia esprime anche il contesto esterno realizzativo, lavorativo, ecc). Inoltre sono presenti anche verso il paterno gocce di pioggia, indicando la tristezza e lo scoramento che Mirko prova nel rapporto con il padre.

 


 


 


 

 La parte destra

 


 

In relazione al futuro prossimo e al rapporto con il paterno, viene rappresentato un braccio alzato con un occhio al palmo della mano, Mirko ha bisogno di un contatto con il padre, di sentirsi compreso e amato ma anche di pace, poiché subisce i malumori di questa figura. Il braccio è teso come una richiesta di pace, di tregua e di stop, in favore di un rapporto più sereno. Mirko ha bisogno di un padre in cui identificarsi, e questo viene espresso dal grande occhio presente al centro del palmo della mano.

Ponendo una sintesi, cosa vuole comunicare Mirko? 

Al momento vive dei forti disagi derivanti da un materno troppo protettivo e che non lo aiuta a diventare autonomo, egli è molto le legato alla madre, anche emotivamente ma sente di essere inibito, si chiude e non comunica, isolandosi in un mondo “magico” (espresso dalla divinità del disegno), dove cerca di trovare pace ai conflitti che vive e che cerca di razionalizzare e dimenticare (il paesaggio e la corona sulla testa). Il padre viene vissuto come distaccato, attento al proprio lavoro ed assorbito da esso, egli riporta la sua rabbia e malumore a casa. E’ necessario che i genitori prendano consapevolezza che il distacco e l’isolamento del figlio è un rifugio, un meccanismo di difesa di fronte a situazioni percepite come frustranti e che gli fanno sperimentare tristezza. Mirko è sensibile e delicato e assorbe profondamente ciò che lo circonda. Le dinamiche tra i coniugi sono di distanziamento, Mirko desidererebbe unione, proprio come i ricami alla base di questa corona che si porta tutti i conflitti familiari. E’ necessario che sia la mamma che il papà prendano consapevolezza dei loro atteggiamenti e comportamenti, in modo da poter aprire le braccia a Mirko che chiede di essere accolto, ascoltato e di essere liberato in modo da poter proseguire verso la propria identità ed autonomia, supportato e capito.

Spero questo estratto vi sia piaciuto, l'analisi del disegno in bambini, adolescenti e adulti e' una preziosa risorsa che consente di fare un affascinante che consente di mettere in luce aspetti profondi della personalita' e si pone come potente strumento conoscitivo se condotto da professionisti competenti.