Mi avete scritto chiedendomi informazioni sulla cromopuntura, molti
avevano l’idea che si trattasse di iniezioni all’interno del corpo di
sostanze colorate. Nulla di tutto ciò, la cromopuntura è una pratica non
invasiva utilizzata nella medicina bio naturale, nata dalle intuizioni
del ricercatore tedesco Peter Mandel. La cromopuntura si basa sulla
pratica dell’agopuntura cinese; la
fondamentale differenza consiste nell’utilizzo di fasci luminosi
colorati proiettati sulla pelle anziché l’uso degli aghi. Secondo la
cromopuntura l’azione benefica avviene grazie all’eccitazione di
recettori della pelle che stimolati, attivano reazioni del sistema
nervoso e endocrino. Secondo Peter Mandel nel corpo umano è presente
una mappa energetica individuabile a livello cutaneo formata
dall’intrecciarsi di linee energetiche distribuite verticalmente, che
corrisponderebbero ai meridiani dell’agopuntura cinese, delle linee
orizzontali identificate da Mandel in numero di nove e altre disposte
diagonalmente. La cromopuntura agisce su punti precisi dell’agopuntura
cinese diffondendo da un minimo di 30 secondi ad un massimo di 1 minuto
le zone cutanee interessate con un colore dotato di una specifica
frequenza; si fa riferimento inoltre alla reflessologia, allo shiatsu e
al sistema dei chakras della medicina ayurvedica. La cromopuntura ha
oggi all’attivo un’ ampia casistica clinica e può vantare importanti
successi terapeutici e numerosi riconoscimenti in ambito accademico. La
Cromopuntura ha trovato riscontro scientifico oggi anche un valido
fondamento scientifico nella teoria dei biofotoni del fisico tedesco
Fritz Albert Popp.
Il colore
I colori sono formati da un insieme di onde elettromagnetiche che stimolano la retina con una lunghezza d'onda fra 380 e 750 nm e con una frequenza compresa fra i 400 e i 790 tera Herz: è proprio la frequenza della luce che determina il colore dell'oggetto da cui proviene la luce stessa. Peter Mandel intuì che anche la materia fisica, tessuti, organi, sono dotati di uno spettro nella quale ogni gruppo di cellule vibra ad una frequenza specifica e questa può essere riferita in uno dei sette colori dello spettro. Questo significa che ogni organo vibrando ad una specifica frequenza, possiede un colore specifico e vibra in risonanza con esso. Ogni essere vivente emana un tenue flusso di luce in modo permanente, emette cioè dei biofotoni, particelle di luce messaggere di informazioni. Sono i biofotoni, spiega il professor Popp, il principale procedimento di trasporto non locale di informazione tra le varie cellule del corpo. Secondo il fisico tedesco Popp la luce ed i fotoni compartecipano alle funzioni di comunicazione nelle nostre cellule, regolando la crescita e la rigenerazione delle cellule stesse e controllando tutti i processi biochimici. È come se ogni essere vivente fosse permeato da un alone, un campo elettromagnetico, una struttura energetica che lo avvolge totalmente con un flusso di fotoni.Le modificazioni della struttura organizzativa di questo campo elettromagnetico influenzano la crescita cellulare creando alterazioni e squilibri. La malattia quindi viene considerata anche come il frutto di una interruzione delle linee di comunicazione dei fotoni all'interno dell'organismo, comunicazioni che permettono un’ organizzazione immediata e continua fra i vari distretti organici e che, bloccandosi, ostacolano lo scambio di informazioni fra organo ed organo, determinando squilibrio e malattie. Ogni squilibrio quindi può essere riarmonizzato propagando un fascio di colore nel quale quel determinato sistema tessuto o organo vibra. La Cromopuntura consiste quindi nell’ irradiare la parte soggetta a squilibrio con l'informazione di armonia intrinseca nel colore stesso, riattivando le linee di comunicazione bio fotoniche interrotte e ripristinando una vibrazione coerente con conseguente ripristino del benessere.
La pelle: una meravigliosa antenna di ricezione
Il colore
I colori sono formati da un insieme di onde elettromagnetiche che stimolano la retina con una lunghezza d'onda fra 380 e 750 nm e con una frequenza compresa fra i 400 e i 790 tera Herz: è proprio la frequenza della luce che determina il colore dell'oggetto da cui proviene la luce stessa. Peter Mandel intuì che anche la materia fisica, tessuti, organi, sono dotati di uno spettro nella quale ogni gruppo di cellule vibra ad una frequenza specifica e questa può essere riferita in uno dei sette colori dello spettro. Questo significa che ogni organo vibrando ad una specifica frequenza, possiede un colore specifico e vibra in risonanza con esso. Ogni essere vivente emana un tenue flusso di luce in modo permanente, emette cioè dei biofotoni, particelle di luce messaggere di informazioni. Sono i biofotoni, spiega il professor Popp, il principale procedimento di trasporto non locale di informazione tra le varie cellule del corpo. Secondo il fisico tedesco Popp la luce ed i fotoni compartecipano alle funzioni di comunicazione nelle nostre cellule, regolando la crescita e la rigenerazione delle cellule stesse e controllando tutti i processi biochimici. È come se ogni essere vivente fosse permeato da un alone, un campo elettromagnetico, una struttura energetica che lo avvolge totalmente con un flusso di fotoni.Le modificazioni della struttura organizzativa di questo campo elettromagnetico influenzano la crescita cellulare creando alterazioni e squilibri. La malattia quindi viene considerata anche come il frutto di una interruzione delle linee di comunicazione dei fotoni all'interno dell'organismo, comunicazioni che permettono un’ organizzazione immediata e continua fra i vari distretti organici e che, bloccandosi, ostacolano lo scambio di informazioni fra organo ed organo, determinando squilibrio e malattie. Ogni squilibrio quindi può essere riarmonizzato propagando un fascio di colore nel quale quel determinato sistema tessuto o organo vibra. La Cromopuntura consiste quindi nell’ irradiare la parte soggetta a squilibrio con l'informazione di armonia intrinseca nel colore stesso, riattivando le linee di comunicazione bio fotoniche interrotte e ripristinando una vibrazione coerente con conseguente ripristino del benessere.
La pelle: una meravigliosa antenna di ricezione
Si può pensare alla pelle come ad una meravigliosa antenna che riceve
le informazioni biofotoniche provenienti dall'esterno, consolidandole e
trasmettendole, potenziate, all’interno ( nello specifico esse vengono
conservate a livello delle molecole di DNA delle cellule dell'organismo,
in una fitta rete dinamica di luce che come abbiamo detto ha la
funzione di rete di comunicazione principale dell'organismo e di
regolazione per tutti processi vitali) per poi essere riemesse con un
flusso continuo all'esterno. Il professor Popp scoprì che un aumento
dell’ emissione di fotoni da parte di un sistema è connesso ad una
diminuzione dello stato di equilibrio delle funzioni interne (situazione
che poi porterà alla malattia). Popp spiegò che i punti cutanei che
emettono più biofotoni rispetto al resto della cute sono le zone
corrispondenti ai punti di agopuntura. Possiamo pensare ai punti di
agopuntura come dei microcircuiti di co-infromazione, localizzati in
precisi distretti cutanei, al livello dei quali agendo con il colore
viene ripristinato l’equilibrio.
Le principali indicazioni
La Cromopuntura può agire su tutto l’organismo e laddove di sono delle alterazioni, tuttavia i trattamenti che hanno dimostrato grande risposta sono quelli legati a:
1) stati dolorosi : artrosi, artriti, cervicalgie, lombalgie, gonalgie, cefalee, fibromi algie, ecc.
2) Sfera neuro endocrina femminile: disturbi mestruali, menopausa, da problematiche legate alla fertilità alle disfunzioni della sfera sessuale.
3) Patologie pischiche come ansia, insonnia, esaurimenti, nervosismo, apatia, depressione, ecc
Spero questa panoramica generale abbia potuto offrirvi un quadro di riferimento, a presto
Andrea
Le principali indicazioni
La Cromopuntura può agire su tutto l’organismo e laddove di sono delle alterazioni, tuttavia i trattamenti che hanno dimostrato grande risposta sono quelli legati a:
1) stati dolorosi : artrosi, artriti, cervicalgie, lombalgie, gonalgie, cefalee, fibromi algie, ecc.
2) Sfera neuro endocrina femminile: disturbi mestruali, menopausa, da problematiche legate alla fertilità alle disfunzioni della sfera sessuale.
3) Patologie pischiche come ansia, insonnia, esaurimenti, nervosismo, apatia, depressione, ecc
Spero questa panoramica generale abbia potuto offrirvi un quadro di riferimento, a presto
Andrea