In questo post faremo un viaggio meraviglioso all’interno di un disegno: la storia di Sara.
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Sara (nome fittizio) è una ragazzina di 11 anni, la sua famiglia è composta da madre, padre e due fratelli più piccoli, rispettivamente di 8 anni e 6 anni. La mamma è casalinga, il papà impiegato. Questo è il suo disegno libero, ha scelto un paesaggio marino, ascoltiamo ciò che Sara desidera comunicare attraverso forme, tratti, colori, personaggi:
Innanzitutto Sara dopo avere
disegnato con la matita ha scelto di ripassare tutto il disegno con una penna bic di colore blu, il suo tratto non è continuo ma ripassato,
successivamente ha colorato la sua opera con dei pastelli: ciò mette in luce
una natura sensibile e delicata, la prevalenza di componenti affettive-emotive
nella personalità della ragazzina, il bisogno di comunicare e di essere
corrisposta (colore blu della penna), sono presenti difficoltà emotive e conflittualità,
l’energia non scorre fluida (il tratto è ripassato):
Osserviamo come il disegno si sviluppa nello spazio,
utilizziamo il simbolismo spaziale per fare una valutazione macroscopica:
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Sulla parte sinistra
abbiamo un polipo, un pesce rosso e una barca.
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Al centro:
un sole e uno squalo con due pesciolini rossi.
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Sulla destra:
un forziere , una sirena e lo scenario di un’isola.
Sulla sinistra
come personaggio di rilievo abbiamo un polipo
sorridente, con grandi occhi e alla sua sinistra un pesciolino rosso. Il polipo ha dimensioni grandi, viene colorato di
viola ed ha la bocca contornata e ripassata di colore rosso. Possiamo osservare
una forma antropomorfica, ovvero questa figura rappresenta una persona umana:
la testa, un braccio a sinistra (tentacolo a sinistra) e uno a destra (tentacolo
a destra) e due gambe (i tentacoli in basso). Chi rappresenta questo polipo? Il
materno, esso infatti è posto sulla sinistra (che nel simbolismo grafico
grafologico rappresenta il materno e la casa di origine, il passato) ed ha un
volto femminile, pur essendo degnato sorridente si tratta di una mamma
normativa e trattenente, spesso arrabbiata, lo possiamo dedurre dal colore viola utilizzato per colorare il
personaggio e dalla bocca contornata di
rosso. Possiamo inoltre osservare un
tentacolo a destra alzato come per
sbarrare la strada e uno a sinistra
che sembra trattenere il pesciolino rosso, disegnato piccolo piccolo.
Questo pesciolino è Sara che ha il volto
e corpo rivolto sulla destra ad esprimere il bisogno di andare sulla destra
(in grafologia rappresenta l’evoluzione, la crescita, la scoperta, la novità,
il movimento, l’ambiente extrafamigliare, la società). Il busto del polipo è
inclinato a sinistra, tale elemento conferma un materno trattenente, la
dimensione grande del polipo evidenzia la centralità della figura materna all’interno
del nucleo famigliare rispetto al paterno.
In superficie abbiamo una barchetta con una figura maschile che rema,
si tratta in questo caso del padre, percepito da Sara come distante (è in
superficie) e instabile (è in balia di onde del mare agitate), il rapporto
dunque non è sereno. La figura sembra quasi abbandonare il remo, a significare l’inefficacia
della forza educativa e di sostegno paterna.
A conferma di ciò appena sopra
osserviamo un sole: esso non ha
raggi ed è pallido, il sole esprime il paterno, che non emana calore e che non
viene percepito come riscaldante e caloroso, un padre presente probabilmente
per gli aspetti materiali e concreti ma non per quelli affettivi. Il sole viene
inoltre posizionato tra nuvole grigie e in un cielo viola: segno che la figura
materna normativa assorbe anche il padre che subisce tale situazione senza
intervenire attivamente. L’alto in grafologia rappresenta l’istanza psichica
del Super-Io e delle norme, in questo caso appartenenti al materno, il richiamo
è diretto poiché viene impiegato il viola, proprio come nel polipo materno.
Notiamo delle ombre nel cielo in
corrispondenza del polipo (il materno) e del sole (il paterno), ciò evidenzia l’ansia
della ragazzina nei confronti delle figure rappresentative e la tristezza
emotiva.
Prestiamo attenzione anche ad un
altro elemento che esprime conflittualità: abbiamo da una parte l’aria che
spinge le onde verso la destra, in segno di progressione, formando onde e una
corrente dell’acqua (il materno) contraria. Ciò significa che Sara desidera
andare avanti, scoprire il mondo, anche se percepito come agitato, ma la
corrente materna trattiene il suo movimento di progressione.
Osserviamo come la corrente dell’acqua
abbia direzione verso sinistra: Sara in questo modo comunica che le proprie
energie fisiche e psichiche sono dirette controcorrente, verso il materno,
ovvero la parte sinistra:
Al centro della scena abbiamo uno
squalo di grandi dimensioni, esso ha
il muso rivolto verso il polipo con un espressione di aggressività, evidenziata dal taglio degli occhi sottolineati
e contornati di nero e dalla presenza di denti aguzzi. Lo squalo è Sara, che in
questo modo manifesta aggressività e conflitto verso la mamma espressa dalla
figura del polipo. Accanto allo squalo abbiamo due pesciolini, si tratta dei due fratelli minori che Sara vuole
proteggere, si può notare che un pesciolino rosso è di dimensioni più grandi rispetto al secondo più piccolo, esprimendo il rapporto di età tra fratelli. Sara svolge
una forte funzione paterna verso i fratelli, ha impiegato infatti uno squalo, come per difenderli.
Osserviamo ora la parte destra
della sezione del disegno, sul fondo del mare abbiamo un forziere pieno di gioielli e monete: esso viene valorizzato con un
bagliore giallo. Tale elemento rappresenta il potenziale di Sara, deposto sul
fondale marino e pronto ad emergere ed essere scoperto, la ragazzina desidererebbe
poter fare emergere il proprio tesoro, esprimersi e comunicare, al momento si
sente in fondo al mare, non a caso il contenuto viene evidenziato dal bagliore.
Il desiderio di libertà viene espresso anche dalla figura di
sirena , rappresentata sorridente e in una posizione a metà tra superficie e
fondale, le sue braccia sono in segno di apertura, la sirena esprime anche il momento di maturazione psicosessuale:
Sulla destra in superficie abbiamo lo scenario di un isola: si tratta delle fantasie e desideri di Sara, che spesso per
evadere dalla realtà come meccanismo di difesa si immerge in fantasie a carattere
compensatorio. Possiamo osservare diversi elementi: innanzitutto le nuvole grigie presenti nella parte
sinistra e centrale (che esprimono tristezza e tensione) si dissolvono ed il cielo diventa rosa, un colore dolce, romantico
e delicato, un mondo rosa che ben esprime il mondo dei sogni. Abbiamo delle palme come alberi, esprimono le
capacità introspettive di Sara, il bisogno di raccoglimento e di serenità.
Desidera una famiglia più serena: abbiamo infatti una mamma che prende il sole, il padre
che pesce tre pesciolini (i tre figli), esprimendo il bisogno di essere in
contatto con lui. Abbiamo una capanna di
colore giallo con porta aperta, comunica
il bisogno di vivacità, gioia, partecipazione emotiva. Significativa è anche l’amaca che invita al relax e gli uccellini che esprimono bisogno di
coccole, tenerezza, accadimento affettivo-emotivo.Sara ha disegnato un'oasi di pace, quell'isoletta che vorrebbe vivere nella realtà concreta.
Dopo questa breve esposizione possiamo concludere che attraverso il
suo disegno Sara ci ha raccontato le emozioni, desideri e aspettative che prova
oggi, il suo messaggio è ora più chiaro:
- chiede a quel polipo di abbassare i tentacoli, ovvero alla madre di essere meno normativa, restrittiva e iperprotettiva, permettendole di poter esplorare nuovi territori;
- chiede al padre di essere più presente e accogliente, di trasmettere calore, forza, gioia;
- desidera un clima all’interno della famiglia più disteso, proprio come nell’isola che ha rappresentato.
I disegni dei nostri figli sono meravigliose opere uniche ed irripetibili, proprio come la personalità di ognuno di noi. Se ci poniamo in ascolto, ogni elemento del disegno, messo in reciproca relazione ci comunica un ricco mondo interiore, non giudichiamo un disegno come bello o brutto ma guardiamolo con amore, senza giudizio, per cogliere i messaggi profondi che i nostri figli, inconsapevolmente, ci mandano. L'analisi dello scarabocchio e del disegno di bambini, adolescenti e adulti da parte di uno specialista, può essere un valido strumento per intraprendere un cammino di consapevolezza.
Dott. Andrea Pietro Cattaneo
Dottore in psicologia
Consulente psicografodiagnosta
Consulente tecnico giudiziario
Master Reiki e cromoterapeuta