La grafologia oggi è una professione riconosciuta

La Grafologia è stata riconosciuta come professione a tutti gli effetti. Leggi l'articolo "Grafologia come professione riconosciuta" nel menù in basso a destra...

lunedì 25 novembre 2013

Intervista a Monica Giovine




Con grande piacere intervisto MonicaGiovine insegnante di Reiki e fondatrice dellla scuola "Il Sole Nascente".
 

1.           Ciao Monica, raccontaci un po’ di te

Ciao Andrea,
di me potrei raccontare tante cose, l’aspetto professionale che riguarda il mio lavoro di life coach e cioè aiutare gli altri a cambiare la loro vita. Mi occupo infatti a livello professionale di dare una mano a tutte le persone che non si ritengono felici a cambiare qualcosa (poco o anche tanto) nella loro vita per potarli ad essere maggiormente soddisfatti. Il mio lavoro è cercare di far capire loro perché vivono una vita che li soddisfa e quasi sempre la motivazione è che non è la loro vita ma come fanno moltissimi vivono sulle basi di convenzioni, condizionati dalla società e dai modelli sociali ed in questo modo rinunciano a vivere come vorrebbero in quanto a loro sembra difficile poterlo fare. Per cultura e per convenzione la maggior parte degli esseri umani hanno imparato a seguire modelli esterni e voci esterne a loro ed hanno disimparato ad ascoltare il loro cuore. Hanno disimparato a sentire la loro energia, la loro anima. Per questo non sanno più cosa desiderano veramente. Il mio compito di life coach ed anche spirituale coach è aiutarli a ritrovare se stessi, la loro anima, la loro identità autentica ed a seguire ciò che loro desiderano davvero per essere pienamente soddisfatti e felici. Non siamo tutti uguali anzi siamo tutti diversi e quindi non possiamo scrivere delle “regole” fisse su come dovrebbe essere la nostra vita. La vita di ognuno di noi è unica, con la sua storia, le sue esperienze.
L’atra parte importante sia a livello professionale che a livello personale è il REIKI. Reiki è stata una disciplina meravigliosa che ha dato una grossa svolta alla mia vita. Ti confesso che qualcuno ha travisato questa splendida e semplicissima disciplina scambiandola per qualcosa di magico o di esoterico. Da parte mia io la vivo come la cosa più semplice del mondo. Noi tutti siamo fatti di energia e tutto ciò che ci circonda è energia, questa non è magia, questa è scienza. Tutto ciò che esiste dipende dalle vibrazioni energetiche che compongono le sue cellule. Reiki è una parola giapponese che può dare adito a dei fraintendimenti. Il nome è giapponese solo perché Reiki è stato ri-scoperto e divulgato da Usui che era giapponese. Ma Usui ha scoperto (e non era stato il primo a farlo) che tutto proviene dall’energia universale, la matrice universale. Cosa che aveva detto successivamente anche Einstein. Imparare a percepire l’energia e dare a se stessi ed a gli altri l’energia la dove manca è l’arte di guarigione più antica che esista ma oggi come oggi di un efficacia estrema in quanto noi non possiamo cambiare l’universo, la più antica ed ancora la più pura e vera. Qualsiasi malessere sia fisico che psichico è dovuto ad una mancanza di energia, ad un impoverimento energetico che si trasforma in malattia fisica o psichica. Reiki è un punto fermo nella mia vita. Me ne occupo da 20 anni e mi ha sempre accompagnato e mi accompagnerà sempre.
L’atra parte di me è la parte creativa. Qui mi sento legata all’arte, al disegno e alla pittura e fin da bambina amo raccogliermi e disegnare o dipingere. Purtroppo oggi il tempo è poco, vorrei avere più tempo da dedicare all’arte.
E poi c’è la parte nomade, sempre in movimento, che non ama una dimora fissa e si sente cittadina del mondo. Se potessi brucerei tutti i passaporti del mondo dal momento che abitiamo tutti nello stesso luogo, a cosa servono? Ma siamo qui, in un pianeta fatto di esseri umani con le loro difese e quindi cerco di accettarlo al meglio che posso. 

2.           Quale è stato il percorso che ti ha portato ad avvicinarti al Reiki?

Me lo chiedono spesso in tanti, eppure non è facile rispondere con precisione a questa domanda. Direi tutta la mia vita dalla mia nascita (e forse anche prima) mi ha portato dove sono ora. Da ragazzina frequentavo il Giappone per motivo di studio e di lavoro. Ero molto affascinata dalle loro splendide filosofie. Devo molto al popolo giapponese che con me è sempre stato estremamente gentile, generoso ed ospitale, porto questi ricordi nel mio cuore e ci saranno sempre. Inizialmente avevo frequentato de corsi di filosofie orientali ed avevo praticato la filosofia del Sutra del Loto, poi di meditazione zen, poi avevo frequentato dei corsi di shiatsu, poi di cucina macrobiotica e nel 1992 ho conosciuto Reiki. Ho avuto una splendida insegnate, vera, pura, mentalmente aperta e piena d’amore che insegnava ai suoi allievi a sentire l’energia anziché seguire delle regole precise in quanto le regole le ha create l’uomo e l’energia per fluire non ne ha bisogno. E’ la mente degli uomini che ha bisogno di regole precise, l’energia no. Anche per questo qualche volta mi rendo conto che Reiki sia stato travisato. Reiki è quello che siamo, è l’origine del Big Bang dove nasce l’universo, l’origine delle stelle, degli esseri umani, delle piante. Possiamo dire che Reiki è energia Divina. Dipende dal credo e dalla cultura, possiamo chiamare la creazione come vogliamo e dargli l’iconografia che vogliamo, ma tutto ha inizio dall’energia e la dove c’è energia c’è vita, c’è crescita, c’è amore, c’è armonia, c’è salute, c’è abbondanza. La carenza di tutto questo è carenza di energia.
Ho tenuto in tutti questi anni moltissimi corsi di Reiki e penso di avere attivato al Reiki migliaia di persone. Ne sono felice. Con moltissime persone che hanno ricevuto l’apertura energetica dei canali al Reiki ho attualmente un bellissimo rapporto di amicizia. 

3.           Oltre al Reiki ti occupi anche di altri progetti, ce ne vuoi parlare?

Ho un progetto ambizioso su Reiki ma per adesso non può essere svelato pubblicamente, lo sarà quando sarà effettivo.
Sono life coach ed è un’attività che adoro, tanto quando adoro Reiki. Mi piace riportare le persone ad ascoltarsi dentro, a sentire il loro cuore, ad essere VERE, ad essere se stesse, a fare ciò che desiderano loro e non gli altri per loro. Seguire il proprio cuore è l’unica via per essere felici. Se facciamo ciò che crediamo giusto ma non lo sentiamo nel nostro profondo non saremo veramente felici. E fra l’altro non è giusto. E’ giusto per la società ma non è giusto per la nostra vita e quindi non è giusto.
Mi occupo anche di Channeling e Spiritual Coaching, per imparare ad ascoltare la nostra guida interiore, la nostra guida di luce, il nostro cuore.
Il Channeling è un percorso che va a chiudere un cerchio oltre al Reiki ed al life Coaching. Un po’ come se fossero 3 strade parallele che portano alla stessa meta: ascoltare se stessi, essere se stessi per essere felici, come tutti meritiamo. 

4.           Quali sono i tuoi progetti futuri?

Il mio progetto sul quale sto lavorando da 2 anni è occuparmi di quello che sto già facendo J ma non solo in Italia ma anche a Londra. Infatti da ragazza avevo vissuto 2 anni a Londra. Erano gli anni ’80 e frequentavo i centri olistici di Londra dove mi trovavo a tu per tu con persone di tutte le nazionalità e di tutte le etnie del mondo. Londra ha aperto la mia mente ed il mio cuore ed il mio sogno è tornarci, quando sono a Londra mi sento a casa. So che non a tutti piace, ma non siamo tutti uguali. Siamo tutti diversi e le nostre esperienze sono tutte diverse.
Ho realizzato già tante cose, 20 anni fa avevo aperto un centro Reiki a Milano, poi 13 anni fa ho aperto la scuola Reiki in mezzo ai boschi fra le colline ed i laghi. Ora desidero tornare a Londra. Non ci si ferma mai, ed è giusto, ci si evolve e quindi il percorso continua. Rimarrò in mezzo ai boschi fino a quando sarà necessario, poi quando la mia anima sentirà che questo percorso è terminato andrò e continuerò da un’altra parte. Da 2 anni frequento assiduamente Londra ed ogni volta vado a corsi, meeting, workshop. Ho conosciuto tante persone interessanti.
Ed ho un progetto che riguarda proprio Reiki a Londra, non è ancora imminente per vari motivi ma lo sento nel mio cuore.

Potete trovare altre info qui:




domenica 24 novembre 2013

Grafologia e Reiki




Reiki e Grafologia: a tu per tu con l’Energia

Come il Reiki si rileva nella scrittura

A cura di Andrea Pietro Cattaneo

Come il Reiki si manifesta nel tratta grafico rilevando modifiche psicosomatiche

Sia il Reiki che la grafologia intendono l’Essere umano in maniera olistica: mente, corpo, anima sono in stretto contatto ed integrazione. Come la Grafologia può collaborare con il Reiki e come gli effetti del Reiki si manifestano nella scrittura?
Obiettivo di questa esposizione è porre l’attenzione a come il Reiki vada inteso come riequilibrio bioenergetico e psichico, attraverso il contributo della grafologia, ovvero la scienza che si basa sull’interpretazione neurofisiologica e psicologica del gesto grafico.


Introduzione

Come nasce questo lavoro di Reiki e Grafologia? Il mio percorso per diventare operatore Reiki è avvenuto presso la scuola Reiki "Il Sole Nascente", mi sono formato e continuo la mia formazione con Monica Giovine, fondatrice della scuola stessa. Durante il mio percorso e gli scambi con Monica mi sono ritrovato spesso a constatare molte similitudini tra queste due discipline. Più proseguivo il mio percorso e la conoscenza del mondo Reiki e più i collegamenti con la scienza grafologica si facevano chiari e intensi. Ad esempio Reiki è energia universale, noi siamo fatti di energia e la nostra stessa scrittura è impermeata di questa energia. In grafologia abbiamo diversi segni grafici che nello specifico fanno riferimento alla nostra energia, dunque come potrebbe non esserci un collegamento diretto se la scrittura è la proiezione del nostro Essere inteso in chiave olistica? Un operatore Reiki dovrebbe essere aperto all’Energia senza preconcetti ma con senso di Rispetto ed Amore, lo stesso requisito è necessario in un grafologo. Reiki e Grafologia sono discipline differenti ma hanno un obiettivo comune: la ricerca dell’Essere nella propria interezza e globalità in senso ampio, il fine è lo stesso, favorire Armonia e equilibrio. Come nel Reiki anche in grafologia è possibile rilevare gli squilibri psicologici, affettivi, emotivi, intellettivi, energetici, cosi come mettere in luce blocchi, tensioni, preoccupazioni, conflitti, compensazioni, traumi e potenziali. La grafologia non solo rileva tali aspetti ma ne spiega i motivi e l’origine ed il reiki interviene per  la consapevolezza e il riequilibrio dell’essere per arrivare all’armonia.  La Grafologia rileva difficoltà nello scorrere dell’energia spiegando perché e quali Chakras non lavorano in modo armonico, il Reiki agisce sugli stessi e sull’Energia universale per favorirne l’equilibrio. Attraverso l’interazione Grafologia e Reiki, la presa di coscienza si arricchisce e il trattamento risulta più efficace poiché la persona viene considerata nella propria integrità.

Cosa è il Reiki

Il termine Reiki indica un livello di energia vibrazionale che mantiene in vita tutti gli esseri viventi, diventare operatori Reiki ed essere canali Reiki significa sintonizzarsi sulle vibrazioni energetiche della nostra anima, che è parte dell’energia universale. Quando si verifica un blocco energetico a qualsiasi livello: del corpo fisico, mentale, spirituale, emotivo, il Reiki sblocca il flusso dell’energia, che torna a scorrere e a nutrire l’essere nella sua completezza. Uno dei pregi del Reiki è che non è un metodo doloroso, non è invasivo ed è applicabile su qualsiasi soggetto di ogni età. 
REIKI è un termine  giapponese che significa "Energia Vitale Universale" e nasce dall'unione di due pensieri: REI  e KI.
REI  significa  "Energia Universale", essa è presente attorno a noi. Questa “Forza generatrice” è chiamata nelle culture e religioni come Entità Superiore, Dio, in essa viene proiettata la figura di un Essere Supremo, con cui si può comunicare attraverso la Preghiera. L’Uomo è guidato quotidianamente da questa energia superiore, consapevolmente o inconsapevolmente.

KI che è un concetto basilare nella Medicina Tradizionale Cinese e nelle Arti Marziali, esso si può definire come : "Energia che scorre nel Corpo", cioè la forza vitale che scorre in ogni essere vivente. E’ l’energia che scorre dentro di noi essa viene chiamata nelle diverse culture con nomi differenti: Prana per gli indiani, Chi o Ki per la medicina cinese e circola attraverso i meridiani.  L'unione di REI e KI da origine alla parola Reiki, essa definisce sia la disciplina che l’energia stessa.
L’utilizzo del Reiki è molto semplice, esso viene trasmesso dall’operatore tramite imposizione delle  proprie mani su specifiche parti del corpo. L’energia entra nel canale operatore e fluisce attraverso i suoi palmi delle mani per trasmettersi poi nella persona trattata. Essa può avere percezioni e sensazioni differenti e di intensità variabile, le quali sono segno che le tensioni psicofisiche si stanno sbloccando e l’energia universale fluisce nell’organismo portando vitalità e nutrimento universale. In questo  processo è l’intero organismo a partecipare e a giovarne: corpo, mente, spirito, emozione. Non è importante comprendere cosa è il Reiki, esso funziona automaticamente ed ogni persona con i propri ritmi arriverà a percepirne lo scorrimento prima in se e poi anche negli altri. Gli strumenti necessari per fare Reiki sono volontà, intenzione e amore, tutti possono praticare Reiki non servono abilità particolari. L’unico vincolo per utilizzare il Reiki è quello di essere iniziati a tale pratica, seguendo appositi seminari che, come vedremo sono suddivisi in livelli differenti. Una volta armonizzata e attivata l’Energia Reiki, essa sarà a nostra disposizione per sempre. Reiki non va intesa come religione o una filosofia, si tratta di un cammino che sensibilizza e mette i n contatto la persona con le proprie energie sottili. Va espresso chiaramente che Reiki non è una cura che deve sostituire la medicina tradizionale o convenzionale, anzi può essere un valido supporto. Sono sempre più numerosi gli operatori medico sociali come educatori, psicologi, infermieri, medici, che avvicinatosi al Reiki  arrivano a  consigliarlo ai propri pazienti.
Attraverso il Reiki la persona entra in contatto con la propria energia, di cui abbiamo diritto fin dalla nascita, e ne acquista sempre maggiore consapevolezza. Lo sguardo viene dunque rivolto alla cura dell’interiorità, ci curiamo il corpo andando dal medico ma spesso trascuriamo la nostra dimensione extracorporea, Reiki è un’educazione al profondo e mira a raggiungere armonia interiore, fisica e mentale. Praticando il Reiki diventiamo più consapevoli delle nostre energie interiori, più vitali, positivi e aperti a lasciare scorrere energia vitale, fondendoci con l’energia universale. Tutto ciò che ci circonda è vivo ed intriso di energia.


 Cosa è la Grafologia
  

La grafologia è una scienza che studia la personalità di un individuo attraverso la propria scrittura spontanea. Sono in errore coloro (e non sono pochi) che si avvicinano alla grafologia come ad una pratica esoterica, aspettandosi di "carpire" i misteri della personalità e di "indovinare" qualcosa relativo alla persona esaminata. La Grafologia è una scienza che esamina la scrittura, il 19 dicembre 2012 è stata approvata in sede legislativa la Legge che regolamenta le Associazioni Professionali: oggi si può affermare che la Grafologia è una professione ufficialmente riconosciuta. La X Commissione per le Attività Produttive della Camera dei deputati ha sottoscritto questo progetto portato avanti dal CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali). La scrittura rappresenta un comportamento espressivo e spontaneo (come ad esempio il camminare o il gesticolare). Scrivere è un gesto inconscio, che si attua senza controllo razionale e, proprio per questo, in grado di rivelare la natura intima e reale dello scrivente. La Grafologia è una scienza umana, che dal solo gesto grafico di un individuo consente di conoscerne la personalità, anche negli aspetti particolarmente profondi: le doti innate (il "temperamento"), le qualità intellettive, emotive ed affettive, le modalità relazionali e comunicative, la predisposizione a precisi disturbi psicosomatici, conflitti, compensazioni, eventuali meccanismi di difesa, psicopatologie, resistenze psicologiche, talento, predisposizioni. Attraverso un'analisi grafologica professionale si può capire come l'ambiente e le esperienze hanno inciso sulla persona in evoluzione e di conseguenza "mettere a nudo" la personalità e comprendere l'Io intimo (capire come una persona è "dentro di sé") e l'Io sociale (come si cerca di apparire all'esterno, quale immagine di sé si vuole dare).
Non esistono due grafie perfettamente uguali, come non esistono due personalità uguali, poiché ognuno di noi vive e percepisce la realtà in maniera diversa. La scrittura è un elemento così individualizzante che anche quella artefatta o dissimulata contiene sempre segni grafici distintivi di chi l'ha eseguita, segni però che soltanto un grafologo specializzato può cogliere.
Tutti noi impariamo a scuola un modello calligrafico uguale per tutti, ma poi nel tempo ognuno personalizza il gesto grafico distaccandosi più o meno dal modello appreso, proiettando nella grafia La Grafologia è una scienza interdisciplinare, che collabora in modo positivo con altre scienze quali la psicologia, la pedagogia, la filosofia, la sociologia, la medicina, la psichiatria ecc. e trova la sua giusta posizione nel campo sociale, dove è richiesta comprensione e conoscenza dell'uomo sotto un aspetto di complessità dinamica.  



Reiki e Grafologia

Propongo ora, seppure brevemente un caso prima e dopo il trattamento Reiki per rilevare quali cambiamenti si verificano e con quali risultati sul piano dell’armonia sia grafica che psichica. E’ stato chiesto alla persona di scrivere prima e dopo il trattamento, nell’esempio indicherò i segni grafologici prevalenti nella scrittura, i significati chiave ed esporrò un breve profilo. In seguito metterò in luce le differenze sia sul piano grafico che nella personalità, a dimostrazione di come il trattamento Reiki agisca in profondità. L'esposizione è sintetica ed orientativa.


Caso




Scrittura di un uomo di 36 anni, si sottopone a due trattamenti di Reiki completo. Possiamo riscontare i seguenti segni pilota, cioè quelli primari che permettono di comprendere mettere in luce aspetti importanti nella personalità che influiscono sullo scorrimento dell’energia.

  • Oscura cioè una scrittura che non appare chiara e comprensibile: indica una comunicazione frettolosa, poco chiara e disorganizzata, un pensiero molto intuitivo e creativo però irriflessivo;
  • Veloce sopra media, cioè una scrittura che scorre con forte velocità:  indica un Io ansioso, frettoloso, impaziente, agitato e impulsivo;
  • Intozzata secondo cioè micro macchie nello scritto: indice di iperemotività che sollecita l’io favorendo risposte immediate e non oggettive;
  • Discendente cioè la scrittura che scende verso il basso: indice di stanchezza, energie che si affievoliscono, infelicità e tristezza, tendenza a pensieri negativi.


  • Pendente  a destra sopra media cioè una scrittura che è inclinata verso al parte destra del foglio: indica tendenza a meccanismo di difesa di proiezione, bisogno di contatti e di gratificazione, possessività e gelosia.

  • Confusa cioè parti di lettere e di parole che si ingarbugliano o si intrecciano: indice di confusione mentale e di tensione psichica.


  • Stretto tra parole:  cioè scarso spazio lasciato tra una parola e la successiva indice di immediatezza ed impulsività nel pensiero e nell’azione.


  • Allunghi inferiori estesi cioè molto pronunciati: indice di prevalenza dell’Es, immediatezza e scarsa resistenza alle frustrazioni e alle attese.

  • Pressione leggera cioè la persona calca poco: indice di energia delicata e scarsa resistenza alle frustrazioni.
  • Angolosa cioè movimenti tesi e appuntiti: reattività, risentimento, tensione e permalosità.
  • Tratti delle t e delle v lanciati a destra con decisione: segno di fretta e spavalderia, ostentazione di scurezza, verbosità.



Il quadro complessivo delinea che l’energia dello scrivente è congestionata principalmente da impulsività, tensione e tono umorale volto al pessimismo, reattività e impazienza. L’energia assume la forma di ansia per desiderio di produrre subito e in fretta, bisogno di azione e concretizzazione immediata non supportata da sufficiente energia. La persona si scarica facilmente, è vulnerabile, nervosa e in tensione costantemente, ansiosa, scontenta di se stessa e degli altri, con tono umorale negativo. L’emotività alta diventa iperemotività che sollecita continuamente l’Io rendendolo ancora più fragile, la risposta è immediata e irriflessiva, poco ponderata, portando stati di confusione. La persona si slancia verso ciò che fa e vuole determinarsi ma lo fa con impulsività e se non riconosciuta scatta  risentimento e verbosità.


Possiamo notare che lo scritto prodotto in seguito ai trattamenti Reiki ha portato queste modifiche:
  • Da Oscura la scrittura è più leggibile: indicando che il Reiki ha agito portando maggiore calma e riflessività.
  • Da Veloce sopra media e veloce nella media, l’ansia seppure ancora presente è in forma nettamente inferiore e meno esplosiva, i ritmi sono più calmi, la persona è più tranquilla e meno agitata.
  • Da Intozzata secondo eccessiva a media: l’emotività è sempre una componente importante in questa struttura di personalità e la persona dovrà sempre farci i conti. Tuttavia il trattamento Reiki ha permesso un’armonizzazione sul piano delle emozioni e quindi ha favorito un maggiore controllo su di esse.
  • Da Discendente a lievemente ascendente: il tono umorale è variato da uno stato di pessimismo ad uno di positività e maggiore sicurezza verso la vita.


  • Da Pendente  a destra sopra media a pendente media: la persona sente attrazione verso il mondo, necessita di riconoscimenti e di risposte affettive in positivo sono diminuiti il possesso e la gelosia  a favore intervengono savoir faire, calore e gentilezza.  
  • Da Confusa a non confusa: i gesti grafici di confusione mentali sono spariti, il Reiki ha influito sull’Essere armonizzando pensieri ed emozioni, portando uno stato di maggiore serenità
  •  Da Stretto tra parole a largo tra parole: positiva evoluzione per cui il soggetto appare più riflessivo e oggettivo, critico verso se stesso e gli altri pensa prima di agire.   


  • Da Allunghi inferiori molto estesi ad estesi: pur essendo l’Es sempre presente in modo prevalente in positivo la sua energia viene qualificata e utilizzata per la realizzazione concreta e mette a disposizione un bagaglio di creatività che, grazie al resto delle armonizzazioni, trova terreno fertile nella strutturazione ed organizzazione.
  • Da Pressione leggera a pressione media: il Reiki ha permesso una rigenerazione delle energie che si sono equilibrate e potenziate, la persona è meno fragile e più resistente.
  • Da molto Angolosa  a semiangolosa: la personalità si è distesa nel gesto riflesso di un Io meno teso ed irritabile e più dolce ed accogliente.
  • Tratti delle t e delle v lanciati a destra con decisione ridotti: la spavalderia, l’irruenza sono diminuite notevolmente lasciando spazio a sentimenti di maggiore accoglienza e ad un senso dell’Io più stabile.
Ecco le due scritture a confronto:
Prima del trattamento


Dopo i trattamenti

 

 

Un ringraziamento particolare a Monica Giovine, la mia Maestra di Reiki, fondatrice della Scuola “Il sole nascente”.

 www.monicagiovine.com
www.ilsolenascente.it
www.lifecoachmilano.com
www.animegemellecoaching.com
www.leggeattrazioneinopera.org