Ciao Andrea,
di me potrei raccontare tante cose,
l’aspetto professionale che riguarda il mio lavoro di life coach e cioè aiutare
gli altri a cambiare la loro vita. Mi occupo infatti a livello professionale di
dare una mano a tutte le persone che non si ritengono felici a cambiare
qualcosa (poco o anche tanto) nella loro vita per potarli ad essere maggiormente
soddisfatti. Il mio lavoro è cercare di far capire loro perché vivono una vita
che li soddisfa e quasi sempre la motivazione è che non è la loro vita ma come
fanno moltissimi vivono sulle basi di convenzioni, condizionati dalla società e
dai modelli sociali ed in questo modo rinunciano a vivere come vorrebbero in
quanto a loro sembra difficile poterlo fare. Per cultura e per convenzione la
maggior parte degli esseri umani hanno imparato a seguire modelli esterni e
voci esterne a loro ed hanno disimparato ad ascoltare il loro cuore. Hanno
disimparato a sentire la loro energia, la loro anima. Per questo non sanno più
cosa desiderano veramente. Il mio compito di life coach ed anche spirituale
coach è aiutarli a ritrovare se stessi, la loro anima, la loro identità
autentica ed a seguire ciò che loro desiderano davvero per essere pienamente
soddisfatti e felici. Non siamo tutti uguali anzi siamo tutti diversi e quindi
non possiamo scrivere delle “regole” fisse su come dovrebbe essere la nostra
vita. La vita di ognuno di noi è unica, con la sua storia, le sue esperienze.
L’atra parte importante sia a livello
professionale che a livello personale è il REIKI. Reiki è stata una disciplina
meravigliosa che ha dato una grossa svolta alla mia vita. Ti confesso che qualcuno
ha travisato questa splendida e semplicissima disciplina scambiandola per
qualcosa di magico o di esoterico. Da parte mia io la vivo come la cosa più
semplice del mondo. Noi tutti siamo fatti di energia e tutto ciò che ci
circonda è energia, questa non è magia, questa è scienza. Tutto ciò che esiste
dipende dalle vibrazioni energetiche che compongono le sue cellule. Reiki è una
parola giapponese che può dare adito a dei fraintendimenti. Il nome è
giapponese solo perché Reiki è stato ri-scoperto e divulgato da Usui che era
giapponese. Ma Usui ha scoperto (e non era stato il primo a farlo) che tutto
proviene dall’energia universale, la matrice universale. Cosa che aveva detto
successivamente anche Einstein. Imparare a percepire l’energia e dare a se stessi
ed a gli altri l’energia la dove manca è l’arte di guarigione più antica che
esista ma oggi come oggi di un efficacia estrema in quanto noi non possiamo
cambiare l’universo, la più antica ed ancora la più pura e vera. Qualsiasi
malessere sia fisico che psichico è dovuto ad una mancanza di energia, ad un
impoverimento energetico che si trasforma in malattia fisica o psichica. Reiki
è un punto fermo nella mia vita. Me ne occupo da 20 anni e mi ha sempre
accompagnato e mi accompagnerà sempre.
L’atra parte di me è la parte creativa.
Qui mi sento legata all’arte, al disegno e alla pittura e fin da bambina amo
raccogliermi e disegnare o dipingere. Purtroppo oggi il tempo è poco, vorrei
avere più tempo da dedicare all’arte.
E poi c’è la parte nomade, sempre in movimento,
che non ama una dimora fissa e si sente cittadina del mondo. Se potessi
brucerei tutti i passaporti del mondo dal momento che abitiamo tutti nello
stesso luogo, a cosa servono? Ma siamo qui, in un pianeta fatto di esseri umani
con le loro difese e quindi cerco di accettarlo al meglio che posso.
2.
Quale è stato il
percorso che ti ha portato ad avvicinarti al Reiki?
Me lo chiedono spesso in tanti, eppure
non è facile rispondere con precisione a questa domanda. Direi tutta la mia
vita dalla mia nascita (e forse anche prima) mi ha portato dove sono ora. Da
ragazzina frequentavo il Giappone per motivo di studio e di lavoro. Ero molto
affascinata dalle loro splendide filosofie. Devo molto al popolo giapponese che
con me è sempre stato estremamente gentile, generoso ed ospitale, porto questi
ricordi nel mio cuore e ci saranno sempre. Inizialmente avevo frequentato de
corsi di filosofie orientali ed avevo praticato la filosofia del Sutra del
Loto, poi di meditazione zen, poi avevo frequentato dei corsi di shiatsu, poi
di cucina macrobiotica e nel 1992 ho conosciuto Reiki. Ho avuto una splendida
insegnate, vera, pura, mentalmente aperta e piena d’amore che insegnava ai suoi
allievi a sentire l’energia anziché seguire delle regole precise in quanto le
regole le ha create l’uomo e l’energia per fluire non ne ha bisogno. E’ la
mente degli uomini che ha bisogno di regole precise, l’energia no. Anche per
questo qualche volta mi rendo conto che Reiki sia stato travisato. Reiki è
quello che siamo, è l’origine del Big Bang dove nasce l’universo, l’origine
delle stelle, degli esseri umani, delle piante. Possiamo dire che Reiki è
energia Divina. Dipende dal credo e dalla cultura, possiamo chiamare la
creazione come vogliamo e dargli l’iconografia che vogliamo, ma tutto ha inizio
dall’energia e la dove c’è energia c’è vita, c’è crescita, c’è amore, c’è
armonia, c’è salute, c’è abbondanza. La carenza di tutto questo è carenza di
energia.
Ho tenuto in tutti questi anni
moltissimi corsi di Reiki e penso di avere attivato al Reiki migliaia di
persone. Ne sono felice. Con moltissime persone che hanno ricevuto l’apertura
energetica dei canali al Reiki ho attualmente un bellissimo rapporto di
amicizia.
3.
Oltre al Reiki ti
occupi anche di altri progetti, ce ne vuoi parlare?
Ho un progetto ambizioso su Reiki ma per
adesso non può essere svelato pubblicamente, lo sarà quando sarà effettivo.
Sono life coach ed è un’attività che
adoro, tanto quando adoro Reiki. Mi piace riportare le persone ad ascoltarsi
dentro, a sentire il loro cuore, ad essere VERE, ad essere se stesse, a fare
ciò che desiderano loro e non gli altri per loro. Seguire il proprio cuore è
l’unica via per essere felici. Se facciamo ciò che crediamo giusto ma non lo
sentiamo nel nostro profondo non saremo veramente felici. E fra l’altro non è
giusto. E’ giusto per la società ma non è giusto per la nostra vita e quindi
non è giusto.
Mi occupo anche di Channeling e
Spiritual Coaching, per imparare ad ascoltare la nostra guida interiore, la
nostra guida di luce, il nostro cuore.
Il Channeling è un percorso che va a
chiudere un cerchio oltre al Reiki ed al life Coaching. Un po’ come se fossero
3 strade parallele che portano alla stessa meta: ascoltare se stessi, essere se
stessi per essere felici, come tutti meritiamo.
4.
Quali sono i tuoi
progetti futuri?
Il mio progetto sul quale sto lavorando
da 2 anni è occuparmi di quello che sto già facendo J ma non solo in Italia ma anche a
Londra. Infatti da ragazza avevo vissuto 2 anni a Londra. Erano gli anni ’80 e
frequentavo i centri olistici di Londra dove mi trovavo a tu per tu con persone
di tutte le nazionalità e di tutte le etnie del mondo. Londra ha aperto la mia
mente ed il mio cuore ed il mio sogno è tornarci, quando sono a Londra mi sento
a casa. So che non a tutti piace, ma non siamo tutti uguali. Siamo tutti
diversi e le nostre esperienze sono tutte diverse.
Ho realizzato già tante cose, 20 anni fa
avevo aperto un centro Reiki a Milano, poi 13 anni fa ho aperto la scuola Reiki
in mezzo ai boschi fra le colline ed i laghi. Ora desidero tornare a Londra.
Non ci si ferma mai, ed è giusto, ci si evolve e quindi il percorso continua.
Rimarrò in mezzo ai boschi fino a quando sarà necessario, poi quando la mia
anima sentirà che questo percorso è terminato andrò e continuerò da un’altra
parte. Da 2 anni frequento assiduamente Londra ed ogni volta vado a corsi,
meeting, workshop. Ho conosciuto tante persone interessanti.
Ed ho un progetto che riguarda proprio
Reiki a Londra, non è ancora imminente per vari motivi ma lo sento nel mio
cuore.
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