Reiki e Grafologia: a tu per tu con l’Energia
A cura di Andrea Pietro Cattaneo
Come il Reiki si manifesta nel tratta grafico rilevando modifiche
psicosomatiche
Sia il Reiki che la grafologia intendono l’Essere umano in maniera
olistica: mente, corpo, anima sono in stretto contatto ed integrazione. Come la
Grafologia può collaborare con il Reiki e come gli effetti del Reiki si
manifestano nella scrittura?
Obiettivo di questa esposizione è porre l’attenzione a come il Reiki vada
inteso come riequilibrio bioenergetico e psichico, attraverso il contributo della
grafologia, ovvero la scienza che si basa sull’interpretazione neurofisiologica
e psicologica del gesto grafico.
Introduzione
Come nasce questo lavoro di Reiki e Grafologia? Il mio percorso per
diventare operatore Reiki è avvenuto presso la scuola Reiki "Il Sole Nascente", mi sono formato
e continuo la mia formazione con Monica Giovine,
fondatrice della scuola stessa. Durante il mio percorso e gli scambi con Monica
mi sono ritrovato spesso a constatare molte similitudini tra queste due
discipline. Più proseguivo il mio percorso e la conoscenza del mondo Reiki e
più i collegamenti con la scienza grafologica si facevano chiari e intensi. Ad
esempio Reiki è energia universale, noi siamo fatti di energia e la nostra
stessa scrittura è impermeata di questa energia. In grafologia abbiamo diversi
segni grafici che nello specifico fanno riferimento alla nostra energia, dunque
come potrebbe non esserci un collegamento diretto se la scrittura è la
proiezione del nostro Essere inteso in chiave olistica? Un operatore Reiki
dovrebbe essere aperto all’Energia senza preconcetti ma con senso di Rispetto
ed Amore, lo stesso requisito è necessario in un grafologo. Reiki e Grafologia sono
discipline differenti ma hanno un obiettivo comune: la ricerca dell’Essere
nella propria interezza e globalità in senso ampio, il fine è lo stesso,
favorire Armonia e equilibrio. Come nel Reiki anche in grafologia è possibile
rilevare gli squilibri psicologici, affettivi, emotivi, intellettivi,
energetici, cosi come mettere in luce blocchi, tensioni, preoccupazioni,
conflitti, compensazioni, traumi e potenziali. La grafologia non solo rileva
tali aspetti ma ne spiega i motivi e l’origine ed il reiki interviene per la consapevolezza e il riequilibrio
dell’essere per arrivare all’armonia. La
Grafologia rileva difficoltà nello scorrere dell’energia spiegando perché e
quali Chakras non lavorano in modo armonico, il Reiki agisce sugli stessi e
sull’Energia universale per favorirne l’equilibrio. Attraverso l’interazione
Grafologia e Reiki, la presa di coscienza si arricchisce e il trattamento
risulta più efficace poiché la persona viene considerata nella propria
integrità.
Cosa è il Reiki
Il termine Reiki indica un livello di energia vibrazionale che mantiene in vita tutti gli esseri viventi, diventare operatori Reiki ed essere canali Reiki significa sintonizzarsi sulle vibrazioni energetiche della nostra anima, che è parte dell’energia universale. Quando si verifica un blocco energetico a qualsiasi livello: del corpo fisico, mentale, spirituale, emotivo, il Reiki sblocca il flusso dell’energia, che torna a scorrere e a nutrire l’essere nella sua completezza. Uno dei pregi del Reiki è che non è un metodo doloroso, non è invasivo ed è applicabile su qualsiasi soggetto di ogni età.
REIKI è un termine giapponese che significa "Energia
Vitale Universale" e nasce dall'unione di due pensieri: REI e KI.
REI
significa "Energia Universale", essa è
presente attorno a noi. Questa “Forza
generatrice” è chiamata nelle culture e religioni come Entità Superiore, Dio, in essa viene proiettata la figura di un Essere Supremo, con cui si può
comunicare attraverso la Preghiera. L’Uomo
è guidato quotidianamente da questa energia superiore, consapevolmente o
inconsapevolmente.
KI che è un concetto basilare nella Medicina Tradizionale Cinese e nelle Arti Marziali, esso si può definire come : "Energia che scorre nel Corpo", cioè la forza vitale che scorre in ogni essere vivente. E’ l’energia che scorre dentro di noi essa viene chiamata nelle diverse culture con nomi differenti: Prana per gli indiani, Chi o Ki per la medicina cinese e circola attraverso i meridiani. L'unione di REI e KI da origine alla parola Reiki, essa definisce sia la disciplina che l’energia stessa.
L’utilizzo del Reiki è molto semplice, esso viene trasmesso dall’operatore
tramite imposizione delle proprie mani
su specifiche parti del corpo. L’energia entra nel canale operatore e fluisce
attraverso i suoi palmi delle mani per trasmettersi poi nella persona trattata.
Essa può avere percezioni e sensazioni differenti e di intensità variabile, le
quali sono segno che le tensioni psicofisiche si stanno sbloccando e l’energia
universale fluisce nell’organismo portando vitalità e nutrimento universale. In
questo processo è l’intero organismo a
partecipare e a giovarne: corpo, mente, spirito, emozione. Non è importante
comprendere cosa è il Reiki, esso funziona automaticamente ed ogni persona con
i propri ritmi arriverà a percepirne lo scorrimento prima in se e poi anche
negli altri. Gli strumenti necessari per fare Reiki sono volontà, intenzione e amore, tutti possono praticare Reiki non
servono abilità particolari. L’unico vincolo per utilizzare il Reiki è quello
di essere iniziati a tale pratica,
seguendo appositi seminari che, come vedremo sono suddivisi in livelli
differenti. Una volta armonizzata e attivata l’Energia Reiki, essa sarà a
nostra disposizione per sempre. Reiki non va intesa come religione o una
filosofia, si tratta di un cammino che sensibilizza e mette i n contatto la
persona con le proprie energie sottili. Va espresso chiaramente che Reiki non è
una cura che deve sostituire la medicina tradizionale o convenzionale, anzi può
essere un valido supporto. Sono sempre più numerosi gli operatori medico
sociali come educatori, psicologi, infermieri, medici, che avvicinatosi al
Reiki arrivano a consigliarlo ai propri pazienti.
Attraverso il Reiki la persona entra
in contatto con la propria energia, di cui abbiamo diritto fin dalla nascita, e
ne acquista sempre maggiore consapevolezza. Lo sguardo viene dunque rivolto
alla cura dell’interiorità, ci curiamo il corpo andando dal medico ma spesso
trascuriamo la nostra dimensione extracorporea, Reiki è un’educazione al
profondo e mira a raggiungere armonia interiore, fisica e mentale. Praticando
il Reiki diventiamo più consapevoli delle nostre energie interiori, più vitali,
positivi e aperti a lasciare scorrere energia vitale, fondendoci con l’energia
universale. Tutto ciò che ci circonda è vivo ed intriso di energia.
Cosa è la Grafologia
La grafologia è una scienza che studia la personalità di un individuo
attraverso la propria scrittura spontanea. Sono in errore coloro (e non sono
pochi) che si avvicinano alla grafologia come ad una pratica esoterica,
aspettandosi di "carpire" i misteri della personalità e di
"indovinare" qualcosa relativo alla persona esaminata. La Grafologia
è una scienza che esamina la scrittura, il 19 dicembre 2012 è stata approvata
in sede legislativa la Legge che regolamenta le Associazioni Professionali:
oggi si può affermare che la Grafologia è una professione ufficialmente
riconosciuta. La X Commissione per le Attività Produttive della Camera dei
deputati ha sottoscritto questo progetto portato avanti dal CoLAP
(Coordinamento Libere Associazioni Professionali). La scrittura rappresenta un
comportamento espressivo e spontaneo (come ad esempio il camminare o il
gesticolare). Scrivere è un gesto inconscio, che si attua senza controllo
razionale e, proprio per questo, in grado di rivelare la natura intima e reale
dello scrivente. La Grafologia è una scienza umana, che dal solo gesto grafico
di un individuo consente di conoscerne la personalità, anche negli aspetti
particolarmente profondi: le doti innate (il "temperamento"), le
qualità intellettive, emotive ed affettive, le modalità relazionali e
comunicative, la predisposizione a precisi disturbi psicosomatici, conflitti,
compensazioni, eventuali meccanismi di difesa, psicopatologie, resistenze
psicologiche, talento, predisposizioni. Attraverso un'analisi grafologica professionale
si può capire come l'ambiente e le esperienze hanno inciso sulla persona in
evoluzione e di conseguenza "mettere a nudo" la personalità e
comprendere l'Io intimo (capire come una persona è "dentro di sé") e
l'Io sociale (come si cerca di apparire all'esterno, quale immagine di sé si
vuole dare).
Non esistono due grafie perfettamente uguali, come non esistono due
personalità uguali, poiché ognuno di noi vive e percepisce la realtà in maniera
diversa. La scrittura è un elemento così individualizzante che anche quella
artefatta o dissimulata contiene sempre segni grafici distintivi di chi l'ha
eseguita, segni però che soltanto un grafologo specializzato può cogliere.
Tutti noi impariamo a scuola un modello calligrafico uguale per tutti, ma poi nel tempo ognuno personalizza il gesto grafico distaccandosi più o meno dal modello appreso, proiettando nella grafia La Grafologia è una scienza interdisciplinare, che collabora in modo positivo con altre scienze quali la psicologia, la pedagogia, la filosofia, la sociologia, la medicina, la psichiatria ecc. e trova la sua giusta posizione nel campo sociale, dove è richiesta comprensione e conoscenza dell'uomo sotto un aspetto di complessità dinamica.
Tutti noi impariamo a scuola un modello calligrafico uguale per tutti, ma poi nel tempo ognuno personalizza il gesto grafico distaccandosi più o meno dal modello appreso, proiettando nella grafia La Grafologia è una scienza interdisciplinare, che collabora in modo positivo con altre scienze quali la psicologia, la pedagogia, la filosofia, la sociologia, la medicina, la psichiatria ecc. e trova la sua giusta posizione nel campo sociale, dove è richiesta comprensione e conoscenza dell'uomo sotto un aspetto di complessità dinamica.
Reiki e Grafologia
Propongo ora, seppure brevemente un
caso prima e dopo il trattamento Reiki per rilevare quali cambiamenti si
verificano e con quali risultati sul piano dell’armonia sia grafica che
psichica. E’ stato chiesto alla persona di scrivere prima e dopo il
trattamento, nell’esempio indicherò i segni grafologici prevalenti nella
scrittura, i significati chiave ed esporrò un breve profilo. In seguito metterò
in luce le differenze sia sul piano grafico che nella personalità, a
dimostrazione di come il trattamento Reiki agisca in profondità. L'esposizione è sintetica ed orientativa.
Caso
Scrittura di un uomo di 36 anni, si
sottopone a due trattamenti di Reiki completo. Possiamo riscontare i seguenti
segni pilota, cioè quelli primari che permettono di comprendere mettere in luce
aspetti importanti nella personalità che influiscono sullo scorrimento
dell’energia.
- Oscura cioè una scrittura che non appare chiara e comprensibile: indica una comunicazione frettolosa, poco chiara e disorganizzata, un pensiero molto intuitivo e creativo però irriflessivo;
- Veloce sopra media, cioè una scrittura che scorre con forte velocità: indica un Io ansioso, frettoloso, impaziente, agitato e impulsivo;
- Intozzata secondo cioè micro macchie nello scritto: indice di iperemotività che sollecita l’io favorendo risposte immediate e non oggettive;
- Discendente cioè la scrittura che scende verso il basso: indice di stanchezza, energie che si affievoliscono, infelicità e tristezza, tendenza a pensieri negativi.
- Pendente a destra sopra media cioè una scrittura che è inclinata verso al parte destra del foglio: indica tendenza a meccanismo di difesa di proiezione, bisogno di contatti e di gratificazione, possessività e gelosia.
- Confusa cioè parti di lettere e di parole che si ingarbugliano o si intrecciano: indice di confusione mentale e di tensione psichica.
- Stretto tra parole: cioè scarso spazio lasciato tra una parola e la successiva indice di immediatezza ed impulsività nel pensiero e nell’azione.
- Allunghi inferiori estesi cioè molto pronunciati: indice di prevalenza dell’Es, immediatezza e scarsa resistenza alle frustrazioni e alle attese.
- Pressione leggera cioè la persona calca poco: indice di energia delicata e scarsa resistenza alle frustrazioni.
- Angolosa cioè movimenti tesi e appuntiti: reattività, risentimento, tensione e permalosità.
- Tratti delle t e delle v lanciati a destra con decisione: segno di fretta e spavalderia, ostentazione di scurezza, verbosità.
Il quadro complessivo delinea che
l’energia dello scrivente è congestionata principalmente da impulsività,
tensione e tono umorale volto al pessimismo, reattività e impazienza. L’energia
assume la forma di ansia per desiderio di produrre subito e in fretta, bisogno
di azione e concretizzazione immediata non supportata da sufficiente energia.
La persona si scarica facilmente, è vulnerabile, nervosa e in tensione
costantemente, ansiosa, scontenta di se stessa e degli altri, con tono umorale
negativo. L’emotività alta diventa iperemotività che sollecita continuamente
l’Io rendendolo ancora più fragile, la risposta è immediata e irriflessiva,
poco ponderata, portando stati di confusione. La persona si slancia verso ciò
che fa e vuole determinarsi ma lo fa con impulsività e se non riconosciuta
scatta risentimento e verbosità.
Possiamo notare che lo scritto prodotto in seguito ai
trattamenti Reiki ha portato queste modifiche:
- Da Oscura la scrittura è più leggibile: indicando che il Reiki ha agito portando maggiore calma e riflessività.
- Da Veloce sopra media e veloce nella media, l’ansia seppure ancora presente è in forma nettamente inferiore e meno esplosiva, i ritmi sono più calmi, la persona è più tranquilla e meno agitata.
- Da Intozzata secondo eccessiva a media: l’emotività è sempre una componente importante in questa struttura di personalità e la persona dovrà sempre farci i conti. Tuttavia il trattamento Reiki ha permesso un’armonizzazione sul piano delle emozioni e quindi ha favorito un maggiore controllo su di esse.
- Da Discendente a lievemente ascendente: il tono umorale è variato da uno stato di pessimismo ad uno di positività e maggiore sicurezza verso la vita.
- Da Pendente a destra sopra media a pendente media: la persona sente attrazione verso il mondo, necessita di riconoscimenti e di risposte affettive in positivo sono diminuiti il possesso e la gelosia a favore intervengono savoir faire, calore e gentilezza.
- Da Confusa a non confusa: i gesti grafici di confusione mentali sono spariti, il Reiki ha influito sull’Essere armonizzando pensieri ed emozioni, portando uno stato di maggiore serenità
- Da Stretto tra parole a largo tra parole: positiva evoluzione per cui il soggetto appare più riflessivo e oggettivo, critico verso se stesso e gli altri pensa prima di agire.
- Da Allunghi inferiori molto estesi ad estesi: pur essendo l’Es sempre presente in modo prevalente in positivo la sua energia viene qualificata e utilizzata per la realizzazione concreta e mette a disposizione un bagaglio di creatività che, grazie al resto delle armonizzazioni, trova terreno fertile nella strutturazione ed organizzazione.
- Da Pressione leggera a pressione media: il Reiki ha permesso una rigenerazione delle energie che si sono equilibrate e potenziate, la persona è meno fragile e più resistente.
- Da molto Angolosa a semiangolosa: la personalità si è distesa nel gesto riflesso di un Io meno teso ed irritabile e più dolce ed accogliente.
- Tratti delle t e delle v lanciati a destra con decisione ridotti: la spavalderia, l’irruenza sono diminuite notevolmente lasciando spazio a sentimenti di maggiore accoglienza e ad un senso dell’Io più stabile.
Ecco le due
scritture a confronto:
Prima del trattamento
Dopo i trattamenti
Un ringraziamento particolare a Monica Giovine, la mia Maestra di Reiki,
fondatrice della Scuola “Il sole nascente”.
www.monicagiovine.com
www.ilsolenascente.it
www.lifecoachmilano.com
www.animegemellecoaching.com
www.leggeattrazioneinopera.org
www.monicagiovine.com
www.ilsolenascente.it
www.lifecoachmilano.com
www.animegemellecoaching.com
www.leggeattrazioneinopera.org
Ciao Andrea ottimo articolo! Molto interessante l'approccio che usi verso la grafologia come metodo diagnostico. Tramite lo studio della grafia si può veramente risalire alla comprensione dei mali che infligevano la personalità ed in tal senso si può trovare la via della guarigione. Addirittura è persino possibile quantificare i risultati ottenuti. Sicuramente anche il Reiki è un metodo validissimo, com'è dimostrato in questo articolo. Tanti saluti
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