Il segno Largo tra lettere valuta lo spazio lasciato tra una lettera e l'altra, la misurazione non viene fatta nel caso mancasse il collegamento letterale ( segno grafologico staccata).
Permette di capire se il
potenziale intellettivo, affettivo e psichico ( come visto racchiuso nel segno Largo di Lettere) viene manifestato attraverso
l’interscambio paritetico, se ci sono inibizioni e freni alla libera
espressione dello slancio vitale, oppure se l’apertura agli altri è elevata. Misura
lo spazio concesso agli altri in rapporto alla considerazione che si ha per se
stessi.
Ecco come misurarlo:
Bisogna provare ad inserire idealmente o disegnandolo un
occhiello medio della propria scrittura e vedere:
•
se idealmente possiamo inserire un occhiello circa il
segno è in equilibrio o nella M
•
se idealmente possiamo inserire più di un occhiello il segno è molto
presente o SM
• se idealmente possiamo inseriremeno di un occhiello il segno è
insufficiente o sm;
Equilibrato
o nella M: una volta acquisite le informazioni ci si concede il tempo
necessario per elaborarle. Dal punto di vista affettivo considero l’altro come
me stesso. Si tratta di persone capaci di apertura equilibrata, capaci di
considerare i bisogni degli altri ma anche i propri. Sono persone genersoe, portate a vivere i rapporti in un'ottica d'interscambio, capaci di ascolto attivo verso i pensieri e i bisogni altrui. indica capacità disponibilità verso gli altri caratterizzata da capacità di amarli quanto se stessi;
Insufficiente o sm: il
pensiero non viene ossigenato dal confronto con il pensiero altrui: il mio modo
di pensare prevale su quello dell'altro. Affettivamente considero l’altro con
un'attenzione ridotta, considero più me stesso. Si tratta di persone che hanno
difficoltà a manifestare il proprio potenziale poiché mancano di reale
interscambio paritetico, i propri bisogni sono più importanti di quelli degli
altri ed il pensiero è tinto di soggettività. I rapporti con gli altri risentono di preoccupazioni che frenano l'apertura e l'interscambio.
Eccessivo: il mio pensiero
è dubbioso, mi soffermo a lungo sul
pensiero dell'altro mettendo in discussione la validità di quello che penso:
troppa elaborazione a scapito della decisione. Sul piano dell'affettività
considero l’altro più di me stesso . Si tratta di persone proiettate alla considerazione
degli altrui bisogni ritenuti più importanti dei propri, si tratta di persone pordigali, generose, vitali, slanciate verso gli altri.
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