La grafologia oggi è una professione riconosciuta

La Grafologia è stata riconosciuta come professione a tutti gli effetti. Leggi l'articolo "Grafologia come professione riconosciuta" nel menù in basso a destra...

mercoledì 10 aprile 2013

Breve ritratto grafologico di Sigmund Freud



Breve ritratto grafologico di Sigmund Freud
a cura di Andrea Pietro Cattaneo
Consulente grafologo
Consulente tecnico giudiziario

Sigmund Freud (1856 – 1939), psicanalista e neurologo austriaco fondatore della psicanalisi.












Tracciamo un  profilo sintetico della grafia di Freud che evidenzia una  personalità forte , determinata, concreta e fattiva, dominante negli aspetti sia sociali che intellettivi (pressione forte, intozzata primo modo SM, allunghi inferiori eccedenti, calibro grande). L’Io è sollecitato dal  bisogno di relazione e di contatti, attratto dalla conoscenza e dalla penetrazione nella realtà, che vuole indagare scavando nel profondo. Freud si pone nell’ambiente sociale con modalità provocatorie, reattive e pungenti (margine destro con distanza diseguale, allunghi inferiori eccedenti, pendente M e angolosa). Il temperamento si impronta sulla difesa, la reattività e l’assalto, la tenacia e la caparbietà, Freud aggredisce la vita e la sfida, attratto dai contrasti che divengono ossessione e allo stesso tempo stimolo e avvio per una  scoperta, ha spirito combattivo e temerario, anche in situazione che non richiederebbero un tale atteggiamento. Ha una mente profonda e sempre in fermento, la modalità di azione è basata sull’immediatezza e sull’istintività, seguendo i moti passionali ed emotivi (intozzata secondo modo SM, stretto di lettere, stretto tra parole, angolosa, allunghi inferiori eccedenti, calibro grande, poco spazio tra le righe). Il pensiero è ricco di immaginazione, possiede spirito di contraddizione, un’elaborazione vivace  ed originale. Fortemente intuitivo l’intelletto si arricchisce di qualità di comprensione psicologica che lo spinge a volere penetrare fino in fondo alla psiche per scoprirne i dinamismi (stretto di lettere, stretto tra parole, allunghi inferiori eccedenti,   scattante, sinuosa). L’animo e la mente sono tesi ed inquieti, perennemente insoddisfatto e alla ricerca di verità Freud attiva tutte le sue ricche energie psichiche per arrivare a concretizzare le geniali idee ed intuizioni (allunghi inferiori SM, stretta di lettere, scattante, pressione forte). Il suo procedere non è sereno, le idee e le intuizioni creano stati di confusione e conseguente fatica a passare dal pensiero all’azione in maniera chiara e lineare. Freud desidera dimostrare la validità delle proprie teorie e scoperte che difende con tenacia e punte di testardaggine. La mente è assimilatrice e di tipo sintetico, il pensiero è soggettivo, manca reale interscambio perché si dimostra noncurante delle idee altrui. Freud non teme lo scontro e il confronto poiché arroccato in modo ostinato alle proprie teorie, sa difendersi con buona loquacità servendosi di particolari e puntigliosità per arrivare a dominare sull’interlocutore (confusa, angolosa, intozzata primo modo SM, stretto tra parole, pendente a destra M, mantiene il rigo). Il pensiero è profondo ed in grado di cogliere aspetti invisibili della realtà, capace di astrarre ma   mancante  della capacità critica alla quale sostituisce l'immediatezza e poco propenso ad attardarsi sulle abilità organizzative, ciò crea interferenze nel formulare teorie e parzialità di giudizio (stretto di lettere e stretto tra parole). Freud ha una personalità complessa e contraddittoria caratterizzata da spinte irrazionali e fughe nel fantastico (angolosa, gesti slanciati e ricci dell’ideazione) e da condizionamenti dovuti  al desiderio di autoaffermazione e all’impulsività (intozzata secondo modo SM, oscura, ricci dell’evasione fantastica, intozzata primo modo SM). L’emotività è a livelli elevati , la personalità potrebbe correre il rischio di perdere il controllo ed essere travolta dalle contraddizioni  e inquietudini interiori (intozzata secondo modo SM, pendente, stretto tra parole, allunghi inferiori sopra media, confusa). L’Io ha bisogno di vincere le proprie sfide, è spiccata la tendenza all’autoaffermazione con possibili note di dominanza e prevaricazione sull’altro, percepisce l’ambiente come ostile, pertanto vuole avere sempre ragione, non tollera critiche, e innesta atteggiamenti di difesa preventiva ( angolosa, intozzata secondo modo, allunghi inferiori, stretto tra parole, stretto di lettere). Freud percepisce l’ambiente esterno come insidioso, teme di venire espropriato, l’Io rimane in allarme veglia, le contraddizioni e gli atteggiamenti di attacco che proietta sulla realtà appartengono invece alla propria natura. Sente la spinta ad indagare ciò che è irrazionale, approfondendo ogni dettaglio con mente acuta e penetrante ( stretto di lettere, allunghi inferiori), nella percezione della realtà tende a darne una connotazione tendenzialmente negativa: l’ambiente è vissuto come un  mondo verso il quale ci si deve difendere. Valuta la realtà in maniera poco razionale facendosi guidare dalle proprie proiezioni e vissuti. Freud ha un animo inquieto ed agitato, per tale motivo sente il desiderio di scoprire e concretizzare la psiche umana? sforzandosi di porre ordine e di dominare sulle forze dell’istinto che lo agitano incessantemente (pendente, intozzata secondo modo, confusa, stretta tra le righe, stretta di lettere, margine destro, allunghi inferiori).
Sul piano affettivo  le caratteristiche di dominio e di autoaffermazione frenetica si attenuano e lasciano spazio ad una natura romantica e passionale, nella sfera intima Freud trova compensazione, è un uomo affettuoso,  premuroso e capace di tenerezza. Si compiace nel poter dimostrare la propria virilità, la sua natura è attiva, passionale e vivace, in grado di trasmettere sicurezza e protettività. L’atteggiamento è solenne, slanciato, colorato da emozioni che vivacizzano il vissuto e lo rendono compartecipe. Pur non arrivando a dominare la partner, vive spinte di gelosia e possessività che lo rendono inquieto (calibro grande, pressione forte,  legamenti originali,  pendente,  intozzata primo modo, intozzata secondo modo, occhielli aperti, solenne, slanciata, largo tra lettere). Nell’affettività Freud desidera sentirsi appagato sia nel desiderio sessuale che nei bisogni di tenerezza, dolcezza, per questo ricerca una donna che sia madre e amante. La possessività è in lui una forma di protezione per evitare intromissioni esterne e invadenze, vive la relazione in termini di riservatezza, continuità e fedeltà (occhielli aperti, pendente M, allunghi inferiori SM, mantiene il rigo SM, attaccata SM).

Nessun commento:

Posta un commento