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domenica 12 maggio 2013

I ricci grafologici: i segnali dell'inconscio parte prima



Ricci grafici: le difese dell’Io
 
I ricci grafici rappresentano le difese che l’Io ha assunto nel tempo, per proteggersi e tutelarsi da esperienze frustranti. In questa sede consideriamo i seguenti ricci: Ideazione, Soggettivismo, Istintuali, Nascondimento, Ammanieramento, Spavalderia, Flemma.

Si chiamano ricci grafici tutti quei segni che esulano dalla morfologia letteraria, sono segni aggiunti dallo scrivente inconsapevolmente, essi infatti sono messaggi che rimandano all’inconscio e alle esperienze non del tutto elaborate.
 
Misurazione:
          con più di due ricci per riga il grado è Alto o sopra media;
          con un riccio per riga il grado è nella Media;
          con ricci frequenti ma sparsi qua e là il grado presente è Basso o sotto media.

Posizione dei Ricci

          Se i ricci si collocano nella zona superiore, cioè si estendono verso l’alto: le difese dell’Io sono inerenti alla sfera intellettiva e fantastica
          Se i ricci si collocano nella zona centrale della grafia, estendendosi in orizzontale: le difese dell’Io sono inerenti con la sfera delle emozioni e delle relazioni;
          Se i ricci si collocano al di sotto in zona inferiore, estendendosi in basso: le difese dell’Io, le difese dell’Io si riferiscono alla sfera istintuale e materiale.

Riccio della evasione fantastica
 
          Il tratto grafico dal corpo letterale sale verso l’alto, rappresenta una fuga dalla realtà a carattere compensatorio, attraverso la fantasia. La persona a volte si disperde nei propri sogni a occhi aperti, se il segno e alto siamo di fronte a una persona assente dalla realtà, dissociata e poco concreta.

 

Riccio del soggettivismo
           Presente generalmente in fine parola, consiste in un tratto allungato orizzontalmente, rappresenta la copertura di sensi di insicurezza attraverso una facciata di sicurezza. Potrebbe apparire come un persona fredda e distante, il tratto allungato infatti è come un braccio allungato che tiene a distanza gli altri per non coinvolgersi completamente. Indica una persona cauta che prima di fidarsi e lasciarsi coinvolgere ha bisogno di tempo e conoscenza.
 


Riccio istintuale

I ricci istintuali si chiamano i questo modo perché hanno inizio o si dirigono verso la zona sottostante al rigo, che rappresenta l’istinto. Abbiamo tre tipi di riccio istintuale: 

·         Riccio dell’ insicurezza: ha un movimento che parte da sotto al rigo e sale curvo e morbido verso il corpo letterale;
·         Riccio dell’economia: ha un movimento che parte da sotto al e sale dritto verso il corpo letterale;
·         Riccio della stanchezza: ha un movimento dritto sotto al rigo.





         Riccio istintuale dell’economia , presente generalmente ad inizio parola
      Consiste in un tratto preparatorio all’inizio di una lettera, esso parte da sotto il corpo letterale e sale retto e dritto verso di esso. Indica preoccupazione per gli aspetti materiali della vita, è importante valutare se questo riccio è comparso in un momento preciso e transitorio oppure se presente in maniera perenne. Nel primo caso siamo di fronte ad un momento di difficoltà sul piano concreto e materiale della vita, ad esempio la perdita del lavoro, cambi di casa, trasferimenti, etc, lo scrivente è preoccupato per la propria sicurezza. Nel caso il riccio sia permanente, cioè presente  negli anni nello scritto della persona, viene segnalato che le difficoltà e i cambiamenti nella vita di un soggetto hanno lasciato una traccia indelebile, per cui la persona è costantemente preoccupata e insicura. Potrebbe anche trattarsi di una persona sempre insoddisfatta della propria situazione per cui cerca di migliorare la propria condizione economica ricercando situazioni lavorative vantaggiose oppure accumulando denaro e beni per il timore di restarne privi.






      Riccio istintuale dell’insicurezza (o dell’ammanieramento), presente generalmente ad inizio e metà parola.
       Consiste in un tratto preparatorio all’inizio di una lettera, esso parte da sotto il corpo letterale e sale morbido e curvilineo verso di esso. Essi rappresentano delle stampelle a sostegno della lettera, e indicano il timore di non piacere agli altri, per cui si mettono in atto atteggiamenti di cordialità e un certo formalismo che indicano il timore di non essere accettati per come si è. E’ segno di mancanza di spontaneità, iniziale una volta esplorato  il terreno e acquisito fiducia, la persona abbandona  queste stampelle per essere libera di manifestarsi. 

·         Solo a inizio parola

Indica che ci deve proporre bene, essere accoglienti, sorridenti, di buone maniere, significa non essere spontanei ma avere costruito un modo proprio per presentarsi agli altri. La persona vuole  accaparrarsi la fiducia dell’altro, si presenta bene perché l’altro lo riconosca, poi questa tensione una volta entrato in confidenza cala poiché il riccio è solo ad inizio parola. 

  • Metà parola
       Preoccupazione non solo iniziale ma sempre per tutta la durata del rapporto, la persona vuole  ben figurare sacrificando la spontaneità . 


 



Riccio istintuale della stanchezza, presente generalmente a metà e fine parola;

      Consiste in un gesto che sprofonda con movimento retto verso il basso , indica che la persona è stanca e fa fatica a procedere perché le energie sembrano non bastare mai. Lo scrivente attinge a tutte le proprie risorse per arrivare alla conclusione di ciò che deve fare e poi si abbandona sfinita. 

  • Interno parola
I    Indica che la persona sta facendo fatica e il percorso grafico si interrompe, si ferma, tira su le energie da sotto ai piedi e va avanti. Indica bisogno di soste: recupera le energie rimaste e poi termina, ma ha bisogno di soste per recuperare attingendo  dal bagaglio energetico altre energie per andare avanti e terminare. Può essere indice di mitomania introversa.
    MITOMANIA INTROVERSA: sono persone che hanno bisogno di farsi vedere, cioè mitomani, compiendo  azioni ripetute. Esempio un amante rifiutato che diventa insistente e asfissiante non con la presenza fisica ma con sms, telefonate, cioccolatini, fiori, etc. Persone con manie dell’esagerazione. 

  • Fine parola
     Lo sfinimento e la stanchezza sono ntevoli, la persona ha bisogno di attingere forze, fa e poi crolla alla fine. Lavora molto e poi si lascia andare e come si suol dire “abbassa la saracinesca”, sfinita per la stanchezza.  Più i ricci sono presenti e più la stanchezza è incisiva, indica il bisogno di staccare per riprendersi. 



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